mercoledì 21 settembre 2016

Rudyard Kipling: Tre soldati, Soldiers three

Rudyard Kipling
Rudyard Kipling, 1915
Rudyard Kipling, Tre soldati: titolo originale Soldiers three. Otto racconti di Kipling (1865-1936), pubblicate ad Allahabad nel 1888. Continuano, nella forma, nell’ambiente e nei personaggi, i Racconti semplici dalle colline e sono fra le pagine più belle del Kipling. I tre soldati sono Terence Mulvaney, irlandese, Stanley Ortheris, dello Yorkshire, e John Learoyd, popolano di Londra, appartenenti allo stesso reparto di truppe: tre amiconi sia nella buona che nella cattiva fortuna, i quali nei loro complicatissimi dialetti, resi ancor più densi dalle parole derivanti dal gergo militare - e anche indiane - raccontano fatti, aneddoti, avventure della loro vita coloniale.

Ora è Mulvaney che, per l’onore del reggimento, manda in fumo la progettata fuga della figlia del colonnello col capitano della propria compagnia; ora sono i tre soldati d’accordo che vendono per 300 rupie alla signora De Sussa un cane bastardo dipinto come un fox-terrier; poi è ancora l'immortale Mulvaney che corre ad aiutare un ufficialetto novello e trova che questi infine se la sa cavare magnificamente da sé; mentre un’altra volta lo stesso Mulvaney va a corteggiare la sposina del proprio sergente e si trova davanti un fantasma.

I racconti migliori sono però "Con la guardia principale", che à una stupenda descrizione di uno scontro tra inglesi e ribelli indiani, e l'ultimo, "Solo un subalterno", in cui un giovanissimo ufficiale si prodiga nell’assistenza dei malati del proprio distaccamento colpiti da un’epidemia, finché anch’egli cade vittima del male. I personaggi del Kipling, più tipici forse che ricavati dal vero, vogliono in fondo rappresentare lo spirito inconfondibile del colonialismo inglese militare: in alcune novelle l’umorismo sprizza scintillante dalla situazione, dai personaggi, dal loro gergo; mentre in altre si respira l’ aria calda e indolente, a volte tragica, della vita di guarnigione dell'India tropicale.

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