Francesco Tadini, fondatore di Spazio Tadini. Arte, selezioni di artisti contemporanei, guida virtuale alle mostre in gallerie a Milano, italiane e straniere, recensioni, archivio Emilio Tadini
giovedì 12 aprile 2012
Francesco Tadini dedica una poesia a Francesca Tadini e Paola Gallo.wmv
Francesco Tadini dedica la poesia "E' quasi amore" (letta da Ermes Scaramelli - attore teatrale, ha partecipato anche a numerose opere cinematografiche e televisive - per il bellissimo sito "Voices") alla figlia Francesca Tadini (che non vede ne' sente da due anni) e a Paola Gallo (che non vede ne' sente da due anni e con la quale è in corso un divorzio "assai problematico" ... ma quale divorzio non lo è?).
Chissà che le parole di una poesia non arrivino dove non potrebbero mai giungere la prosa delle discussioni - eventuali, possibili, accese, lunghe, estenuanti - ne' quella aspramente "professionale" degli avvocati.
Forse.
Lo spero con tutto il sentimento che ho in corpo. Con tutto il bene del mondo. Continuamente.
- - -
E' quasi amore - di Francesco Tadini
Lui seduto sulla panchina di fronte
Lui così preso dall'incanto della lettura
Lui incantato da molte cose che non vi dico
per brevità
Lui che lascia andare le parole
- il suono ha preso il sopravvento sul senso
Le sue mani, ah, le sue mani piccole
- infila le dita tra le liste verdi di legno
Lei seduta sulla panchina di fronte
Lei che annuncia la sua presenza con un colpetto di tosse
- involontariamente, forse
Lei in osservazione e ascolto
- di qualcosa che ha dentro, dentro la pancia
Lei allibita dalla vicinanza di un passero
- in effetti è accanto a lei, proprio accanto
Non sanno quello che sta per accadere
Non sanno come risolvere molte cose
Non sanno rimanere immobili
Non sanno spostare un grammo senza far rumore
Non sanno quanti esseri viventi (quanti?) osservano la scena
Così, a un certo punto, tutto cambia
Lei si alza e cammina
- pensa di camminare un po'
Lei, con le mani, sposta la pancia a destra e a sinistra
- per sentire quanto pesa?
Lei tornerà da dove è venuta
Suppongo questo
Mentre lui, la lingua di lui, intona un canto
-quasi un canto, dalle parole di prima
Mentre siamo vicini al crepuscolo
- il parco chiude e la luce resterà attaccata alle cose ancora per poco
Mentre un soffio di vento riesce (appena) a smuovere le foglie
Sarebbe bastato un attimo
Immagino lei che lo ascolta
Immagino lui che non può fare a meno di arrossire
Immagino lei che gli accarezza la testa per un po'
- è quasi amore
-
Un abbraccio da Francesco Tadini
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